Rimini, 26 ottobre 1986
Dopo più di un quarto di secolo di lavoro intenso, malgrado le difficoltà e gli ostacoli, il Centro Studi Cinetelevisivi (C.S.C.TV) ottiene sempre maggiori riconoscimenti.
Molto significativo è il messaggio del Presidente della Repubblica italiana indirizzato al fondatore e direttore del Centro, lo storico e regista José Pantieri, inviato il 30/09/1985, dove si legge:
«All’apertura della Settimana Internazionale del Cinema Muto volentieri esprimo il mio apprezzamento e il mio augurio più cordiale al Centro Studi Cinetelevisivi che l’iniziativa ha promosso ed attentamente curato e a quanti vi collaborano e vi prenderanno parte.
Credo che la conservazione e la valorizzazione del repertorio filmografico muto siano obiettivi di alto interesse e di precisa attualità per un Paese come il nostro che ha offerto un grande contributo alla storia del cinema e tuttora affida a quest’arte un ruolo essenziale di cultura ed informazione.
Cordialmente
Francesco Cossiga»
«(…) Esprimo mio più cordiale saluto et auguri at promotori di questa importante iniziativa per essenziale ruolo che tale manifestazione habet per mondo cinematografico stop.
Luciano Faraguti
Sottosegretario Stato Turismo Spettacolo
Roma, 25/08/1986
Esemplari sono stati anche i messaggi di Federico Fellini, e di numerose altre personalità italiane e straniere che hanno sottolineato l’importanza di questa coraggiosa iniziativa. In una lettera del 16/10/1982, indirizzata a José Pantieri, Fellini così scriveva:
«Caro Pantieri, seguo da anni l’utile lavoro svolto dal Centro Studi Cinetelevisivi da te fondato e diretto con tanta passione. Sono convinto che i vari servizi creati in seno al Centro (cineteca, fototeca, biblioteca, ecc.) siano di grande utilità alla collettività.
In particolar modo apprezzo la campagna che tu hai promosso per la valorizzazione del patrimonio filmico italiano.
Spero vivamente che gli Enti pubblici, i Ministeri, le Regioni e i Comuni, si decidano a fornire gli aiuti necessari per salvare il patrimonio della cineteca e per portare avanti il lavoro intrapreso.
L’idea di creare un laboratorio di restauro e di conservazione ottimale della pellicola mi sembra ottima e molto necessaria»(…).
Infine ricordiamo le tre interrogazioni parlamentari a favore del C.S.C.TV. effettuate nell’estate 1982 da tre parlamentari di diversa estrazione politica, il socialista On. Stefano Servadei, il comunista On. Angelo Satanassi e il democristiano Sen. Armando Foschi.
(dal Supplemento a Il Ponte, n. 40 del 26 ottobre 1986)