Programma
Roma, Museo del Folklore, 3-9 Dicembre 1988
Tematiche della grande retrospettiva
Cinema italiano degli anni dieci e venti.
Cinema, sport e turismo
Cinema francese primitivo – Parigi e la Tour Eiffel – Il cinema muto della Costa Azzurra
Roma e Lazio nel cinema – Il restauro dell’immagini filmica
Cinema e religione – Sommi Pontefici e Vaticano – Valori Umani
Cinema italiano delle origini – Omaggio a Romolo Bacchini – Omaggio al cinema milanese – Omaggio a Ridolini
Le Mostre
Cinema primitivo italiano
Cinema francese del periodo muto
Manifesti e pubblicità d’Europa
Gli incontri internazionali di studio
Quest’anno lo sport. Diciamolo subito è un fenomeno della nostra epoca che deve essere visto ed esaminato con attenzione: sociologia, costume, psicologia, commercio… questi alcuni risvolti, visti o rivisti, con la complicità del cinema.
Programma
Roma, Teatro Sistina, 14-19 Dicembre 1987
Grande retrospettiva
Inediti e curiosità d’epoca. Sono film rarissimi che abbiamo in esclusività mondiale. Pellicole da noi ritrovate, restaurate e ristampate che costituiscono, indubbiamente, l’aspetto più affascinante e di maggior valore storico e culturale della rassegna. Tra i titoli dei film presentati ricordiamo: Eroico pastorello (Cines 1910 c.) dove appare, forse per la prima volta, un personaggio che interpreta Garibaldi. Cicerone a Roma (Cines 1908 c.) altra curiosità, restaurata con non poche difficoltà, che unisce l’aspetto documentaristico ad una comicità primitiva tipica dell’epoca.
Poi tanti altri: Vagarchapat nel Caucaso, La Moda di Parigi, Labbra unite, Provini aspiranti attori, Il Baratro, Maritza, La leggenda dell’edelweiss, La piovra, ecc.
L’arte della comicità. Noi abbiamo sempre attribuito una grande importanza a questa difficile forma di espressione artistica e di conseguenza questa sezione propone, a fianco di opere più o meno note di grandi comici come Buster Keaton, Max Linder, Charlie Chaplin, Harold Lloyd ecc. anche comiche rare con interpreti poco noti o addirittura sconosciuti, come ad esempio un’imitatore di Max Linder in Gaetan millionaire, sia anche dei brevi film, prima maniera di Stan Laurel, che bisogna vedere per riesaminare e confrontare, oppure di Monty Banks (Mario Bianchi), Marcel FabreRobinet, André DeedCretinetti ecc.
Documentari e reportages inizio secolo, in tempo di guerra e di pace. Questa è forse una delle sezioni più emozionanti perché sono film d’epoca ripresi dal vero. Immagini in parte inedite, in esclusiva, che riguardano la vita quotidiana, le città, gli avvenimenti, lo sport, la politica, la religione, la guerra, i divertimenti del tempo che fù, di tutto il mondo, ma particolarmente, della vita italiana. Un’emozione da non perdere perché è una parte della nostra storia, della nostra cultura, del passato…
Mostra museografica ed iconografica. Questa nuova mostra iconografica e museografica pone maggiore attenzione su lavoro svolto in Italia e in Europa da quei pionieri del cinema che tanto influirono, a livello mondiale, sul successo di questa forma espressiva. Ritrovamenti importanti di carteggi autografi, di oggetti, manifesti, ricordi fotografici e di altre curiosità che, spaziando qua e là in diversi settori, partono dal cosiddetto pre-cinema, cioè dalle lanterne magiche, dai visori ottici, passando attraverso il cinema dei primordi, giungono all’avvento del sonoro. Vorremmo che i visitatori si soffermassero con attenzione su alcuni fotogrammi esposti, tratti da pellicole primitive, leggessero i carteggi rinvenuti a volte quasi fortunosamente, ammirassero la bellezza di quei manifesti che costituivano le prime attrazioni degli spettatori d’altri tempi, perché si accorgerebbero che non c’è solo la storia del cinema, ma c’è anche la storia del costume, dell’evoluzione della tecnica e tanti altri motivi d’interesse che, prima o poi, dovranno essere attentamente esaminati ed evidenziati.
Gli Incontri Internazionali di Studio. Il primo tema proposto dagli Incontri del 1987 è Cinema e Letteratura, un argomento non nuovo, è vero, ma sempre attuale e importante tanti sono i legami e i nessi che si riscontrano tra le due forme espressive. È noto che i letterati e la letteratura hanno avuto, sin dal cinema primitivo, un continuo rapporto di odio-amore, di legami e di contrasti, del quale è difficile, ancora oggi, stabilire un giudizio conclusivo.
L’altro incontro invece, sviluppa il discorso, per noi tradizionale, sui problemi delle cineteche pubbliche e private. Se c’è qualcosa che ci accomuna, questi sono, purtroppo, gli innumerevoli problemi come conservazione, restauro e ristampa delle pellicole d’epoca; identificazione, ricomposizione e documentazione del patrimonio del passato; diritti d’autore e rapporti con la S.I.A.E., con le dogane, con la burocrazia…
Questi ed altri temi saranno esposti e discussi da specialisti ed esperti italiani e stranieri.