Successo del corso cinetelevisivo a Rimini

Corso Cinetelevisivo al Centro S. Zavatta di Rimini

Notevole successo ha ottenuto il I° Corso di tecnica e cultura cinetelevisiva promossa dal Consiglio Direttivo del Centro di Formazione Professionale S. Zavatta di Rimini e diretto dal Regista e Critico José Pantieri.

Circa 35 allievi (insegnanti, operai, studenti, ecc.) provenienti anche da diverse città della regione (Ferrara, Bologna, Cesena, Cattolica, ecc.) hanno frequentato con interesse i corsi teorici e pratici e si sono esercitati in diversi programmi sperimentali con la telecamera e la cinepresa.

Fra le numerose sceneggiature scritte dagli allievi del corso, quattro sono state scelte per realizzazioni pratiche a carattere sperimentale. In tale occasione tutti gli allievi hanno lavorato con mansioni ben precise come dei veri professionisti.

A tale proposito il regista Pantieri ha dichiarato: «Ho cercato di impegnare tutti gli allievi lasciandoli liberi di realizzare quello che desideravano con le mansioni più adatte alle loro specifiche aspirazioni. In tal modo tutti hanno cercato di contribuire nel migliore dei modi alla realizzazione di brevi programmi sperimentali che sono serviti come “banco di prova” per saggiare le loro qualità artistiche. Le difficoltà sono state tante, come del resto succede per ogni iniziativa nuova e realizzata con mezzi molto limitati, ma credo che i risultati siano soddisfacenti. Credo che in ogni caso si sia aperta una strada nuova e interessante per la divulgazione dei mezzi di comunicazione sociale a tutti coloro che aspirano a dare un contributo in questo difficile e utile settore».

Il giorno 15 giugno, presso il Centro di Formazione Professionale S. Zavatta sono stati consegnati gli attestati agli allievi che si sono particolarmente distinti per il loro impegno.
(audio video, notiziario delle cinematografie specializzate, Roma, giugno 1974)

A Riccione il Museo della risata

A Riccione il Museo della Risata l'ha fondato il gagman José Pantieri

Un giovane e agguerrito gagman romagnolo, José Pantieri, ha raccolto, in anni di ricerche, quasi diecimila documenti sull’arte del ridere, fondando a Riccione un istituto anticonformista e divertente, il Museo Internazionale della Risata.

Dopo aver dato vita a Parigi al movimento d’avanguardia Usine à gags per il rinnovamento della comicità cinematografica e all’Associazione Internationale du Cinéma Comique d’Art, Pantieri ha girato per la televisione italiana il film sperimentale Passaggio obbligato e ha pubblicato due libri sui grandi comici del passato: L’originalissimo Buster Keaton e Gli eroi della risata. Monty Banks, un romagnolo a Hollywood, attualmente in corso di stampa, tende invece alla ricoperta di un comico cesenate emigrato in America negli anni Venti e divenuto attore e produttore di successo. Molto del materiale inedito che illustrerà il nuovo libro di Pantieri appartiene al Museo della Risata, che si articola nelle sezioni Cinema, Grafica, Teatro, Radio e Televisione, Circo, Letteratura e Arti popolari. Il museo dispone di una raccolta di tremila fotografie sulla storia del cinema comico mondiale, di uno schedario degli autori comici, di una cineteca con film del periodo muto, di una registroteca il cui pezzo forte è un’intervista a Buster Keaton effettuata pochi mesi prima della sua scomparsa.

Nel campo delle pubblicazioni comico-satiriche si possono sfogliare i preziosi numeri dello Spirito folletto (1860) e altre riviste d’epoca, italiane e straniere, come L’Asino, Il Mulo, Dikobraz, Pavliha. La sezione grafica  allinea disegni originali di Jacovitti, Danilo, Pierre Etaix, Gec, oltre a documenti e manifesti su Clowns, Burattini, Carnevale, Scherzi comici.

La biblioteca del Museo offre un gran numero di testi specialistici: da I motti di spirito ed il loro rapporto con l’inconscio di Freud al Saggio sull’umorismo col quale Pirandello approfondisce la vena amara della sua ironia, da Bergson (Il riso saggio sul significato del comico) a Priestley (English humour) e Latour (Le problème du rire et du réel).

Per il fondatore del Museo Internazionale della Risata, nella comicità si può trovare una filosofia della vita, un’arma pacifica di contestazione. Non c’è dubbio che questo tipo di risus abundat in ore… sapientum.

Gennaio 1974