
Milano, aprile 1965.
(…) Il cinema comico del periodo muto conobbe momenti di grande splendore: un gruppo di geniali artisti creò per lo schermo una nuova arte e nel giro di pochi anni la portò ad un livello considerevole di maestria. La loro prolifica opera, ricca d’inventiva, di vitalità e di geniali trovate è riuscita ad essere — a differenza delle altre arti — apprezzata e capita dalle genti di tutti i continenti e di ogni generazione, riuscendo a strappare anche al più insensibile degli spettatori irresistibili risate, dando a tutti noi alcuni dei momenti più gustosi e più belli di spensierata allegria e di irrefrenabile ilarità.
L’opera di questi benemeriti pionieri e maestri del cinema comico, non solo contribuì notevolmente alla nascita e allo sviluppo dell’arte e dell’industria cinematografica, ma rimane ancor oggi — a distanza di decenni ed a dispetto delle trasformazioni tecniche e delle ideologie — il più valido e il più efficace esempio di autentica comicità cinematografica, nella quale ritroviamo anche i valori più genuini e reali della stessa arte cinematografica.
Il mio intento è dunque quello di rendere a questi “eroi della risata”, l’omaggio e il posto che si meritano, per mezzo di un’ampia documentazione e di una scrupolosa ricostruzione della loro carriera e della loro personalità.
José Pantieri
(dalla premessa del volume Gli eroi della risata, Giordano editore, Milano 1965)