Greta Garbo nel film Anna Christie

Mostra Greta Garbo nel film Anna Christie 1930

Galleria Il Fotogramma, Via di Ripetta, Roma, dal 6 al 18 di Luglio 1981

È una mostra di rarissime fotografie di scena del film Anna Christie, il primo ciak « parlato » della Garbo girato ad Hollywood nel 1930, organizzata del neonato Centro Studi Cinetelevisivi che ha già al suo attivo la più grande fototeca cinematografica d’Italia, con due milioni di foto dal 1895 ad oggi. Citiamo questa mostra perché non dovrebbe passare inosservata a chi si interessa di arti visive. Per due motivi. Il primo, e il più semplice, è che le foto in questione sono bellissime, con una patina di « vecchi tempi » che fa ancora più risaltare la morbida bellezza della Garbo. Il secondo invece è più complesso e riguarda il ruolo della fotografia come documento intermedio di un’altra produzione di immagini, quella appunto del cinema. Bisogna premettere che questo ruolo in quanto permette di mettere maggiormente a fuoco le immagini e le situazioni che sullo schermo fuggono dopo pochi istanti. Si capisce così la tecnica di un’inquadratura, la scelta di una posa e di un ambiente, ma soprattutto i debiti che il cinema intesse, in questo caso, con l’arte « realista » fra le due guerre.

Paolo Boccacci
(Paese Sera)

Filoteo Alberini pioniere del cinema italiano

Filoteo Alberini pioniere del cinema italiano 1994
Edizioni M.I.C.S. Roma, Maggio 1994

Figura di primo piano nella storia del cinema italiano e mondiale, per le sue invenzioni geniali e per le molteplici iniziative imprenditoriali, Filoteo Alberini (Orte 1867 – Roma 1937) fu indubbiamente uno dei più importanti pionieri del cinema.
Adesso Alberini è oggetto di una riscoperta e di una rivalutazione doverosa. Il suo nome è legato sopratutto alla nascita e allo sviluppo del cinema e quindi, con il centenario della prima proiezione pubblica, torna di grande attualità.

Il M.I.C.S. – Museo Internazionale del Cinema e dello Spettacolo, attraverso l’opera del suo fondatore, lo storico José Pantieri, da molti anni si occupa di cinema muto ed anche di questo importante pioniere.
Su Alberini il M.I.C.S. ha organizzato diverse mostre, proiezioni, conferenze, studi, ricerche e questa pubblicazione vuole essere un contributo ulteriore.
L’Autore è noto, a livello internazionale, come uno dei maggiori specialisti della storia del cinema.

Indice

Premessa; Uno strano nome: Filoteo; Nella città natale: Orte; L’entusiasmo per la vita; Un militare solerte; Il Kinetoscopio Edison; A Roma con il Cinema Moderno; Lo stabilimento Alberini & Santoni; Il primo film: La presa di Roma; La Cines e altre invenzioni; Il cinema all’epoca del muto; Gli ultimi anni; Conclusione; L’invenzione del cinematografo: scritto nel 1909 da F. Alberini; Note; Ringraziamenti.

Edizione Speciale edita in occasione dell’omaggio a Filoteo Alberini – Orte 14/5/1994

Omaggio a Filoteo Alberini 1985

Omaggio a Filoteo Alberini, Roma 1985
Roma, ottobre 1985. Dott. Masaaki Iseki, direttore dell’Istituto Giapponese di Cultura, José Pantieri, Ermete Santucci, nipote di Filoteo Alberini

Roma, 1-6 Ottobre 1985. Istituto Giapponese di Cultura.

Una delle principali attrazioni di questa IV edizione della Settimana del Cinema Muto è la presentazione al pubblico, per la prima volta, di una consistente raccolta di materiale importante su uno dei principali pionieri della storia del cinema: Filoteo Alberini (nato a Orte nel 867, morto a Roma nel 1937).

(…)

Questo breve scritto non può esaurire il discorso su Alberini ma vuole, in qualche modo, suscitarne l’interesse, la discussione. Non rimprovereremo mai abbastanza la nostra cultura ufficiale, i responsabili degli Enti pubblici preposti per questo tipo di recupero culturale, l’Azienda monopolistica radiotelevisiva e quanti avevano il dovere di ricordare e valorizzare Filoteo Alberini (e con lui altri pionieri importanti della nostra cinematografia) di non aver fatto nulla per ricordare degnamente questo “padre” della cinematografia italiana e mondiale.

Vorremmo vedere una strada o una piazza a lui dedicata (possibilmente non troppo nascosta). Vorremmo che la televisione invece di dedicare tanto spazio a certe stupidaggini d’importazione o di esportazione dedicasse adeguato omaggio alla figura di Alberini. La scuola italiana si rinnova? Si studia Alberini? E quelli che nelle Università insegnano o studiano il cinema di che cosa parlano? Cosa vedono?

C’è da rabbrividire nel pensare che certe tesi di laurea sul cinema sono fatte, non attraverso la visione o la revisione di film, ma attraverso ricerche in biblioteca, appunti sulle chiacchiere dei docenti…

Povera cultura cinematografica.

José Pantieri

Il Centro Studi Cinetelevisivi esprime il più vivo ringraziamento ad Ermete Santucci (nipote di Filoteo Alberini) per la preziosa collaborazione nell’omaggio dedicato a Filoteo Alberini.

Materiali in mostra:

Foto del personale del cinema Moderno con al centro Filoteo Alberini.
Riproduzione dei brevetti di Filoteo Alberini.
Importante corrispondenza per la cessione del suo brevetto ad una ditta francese.
Il cinematografo Moderno: immagini del locale e locandine.
Alberini & Santoni, primo stabilimento cinematografico romano, e i primi film prodotti La presa di Roma, Viaggio in un stella, La malia dell’oro.
Ritratti di Dante Santoni e Filoteo Alberini.
I teatri della Cines.
Vari formati di pellicole e disegno di una cinepresa di Alberini.
Riproduzioni di corrispondenza e riconoscimenti per le attività di Alberini.
Fotocopie della corrispondenza e dei riconoscimenti della Casa Reale Italiana.
Ritratto fotografici, anni ’20 (foto stereoscopie).
Ricordi del viaggio negli Usa anni ’20 (foto stereoscopiche).