1959. Paris (France). Giuseppe Pantieri, de nationalité italienne, est régulièrement inscrit à l’École du Louvre en qualité d’élève de l’Année Préparatoire pour l’année scolaire 1959-1960.
1960. Parigi. Sperimentazioni d’avanguardia per conto della O.R.T.F.
Creazione dell’A.I.C.C.A (Association Internationale du Cinéma Comique d’Art).
1961. Parigi. Creazione della Sezione Cineteca Buster Keaton.
Un Italien de vingt-trois ans José Pantieri veut moderniser le cinéma comique
«Le rire est une chose sérieuse», affirme (sans rire) un jeune italien de 23 ans. Parce que l’on a oublié cette vérité première, ajoute-t-il, les films comiques ne sont plus aussi drôles qu’autrefois. José Pantieri frère du peintre de grand talent Pier Claudio Pantieri, a résolu d’attaquer le problème à la base en créant une Usine à gags. Avec l’aide du Centre de la Recherche de la R.T.F. il a déjà produit quelques bandes d’essai qui sont autant d’échantillons d’un style où le son a autant d’importance que l’image.
Par exemple: un monsieur qui se rase devant sa glace est dérangé par un moustique. Il tue l’insecte et reprend son rasoir électrique, mais celui-ci fonctionne désormais dans le plus parfait silence: son ronronnement caractéristique a disparu avec le moustique, qui émettait le même bruit.
Avec ses amis scénaristes, gagmen et comédiens, José Pantieri envisage maintenant de tourner un long métrage dont le personnage central sera Jose: un jeune homme pâle et discrètement moustachu, coiffé d’un petit chapeau de paille noir, arborant toujours un parapluie et — parfois — un ballon d’enfant. En somme, José Pantieri lui-même, farfelu et roublard à la fois. Le Charlot de notre temps? L’avenir nous le dira.
M-R.
(Le Parisien liberé, Mercredi 16 août 1961)

Le Gags del parigino di Forlì
Parigi, agosto 1961. José Pantieri, giovane cineasta italiano nativo di Forlì, fondatore dell’Usine à Gags (Fabbrica dei gags), farà in ottobre il suo debutto ufficiale alla televisione francese presentando un cortometraggio dal titolo Folles mimes.
Film d’essai, Folles mimes è il risultato di una nuova forma di comicità visivo-sonora, che si ispira ai classici degli anni 20-30, l’indimenticabile Buster Keaton e Chaplin.
Contrapposto dal suo autore alla commerciabilità dei film comici postbellici, Folles mimes è la prima bomba lanciata dall’Usine à Gags, cui fanno capo vari giovani sceneggiatori e cineasti, fra i quali il regista Jacques Pinoteau. Privo di un filo conduttore, il cortometraggio è una cascata di gags, basati su un gioco di contrasti fra l’immagine e il suono.
(La Fiera del cinema, Roma, settembre 1961)
Con la sua fabbrica di gags vuole sfidare Monsieur Hulot. Leggi l’articolo
1962. Parigi. Attività sperimentali e di ricerca sulla comicità d’avanguardia.
Istituita per il cinema la fabbrica delle trovate: si chiama Usine à gags. Leggi l’articolo
Per una fabbrica delle trovate, articolo di José Pantieri Leggi
Profeta del comico a Parigi. Ora è in Italia, per le vacanze, certo, ma anche per prendere contatti: il suo lavoro in Francia ha suscitato qualche eco anche da noi, i giornali italiani hanno pubblicato fotografie della sua équipe, e qualche produttore si è mostrato interessato, ha voluto conoscerlo. Ma José Pantieri — ventitré anni, snello, alto, con grandi occhi chiari e un volto tagliato bruscamente da sottili baffetti — non crede molto alle possibilità di lavorare in patria: «forse la situazione non è ancora matura per un nuovo genere di comicità». Questo nuovo tipo di comico, che è poi un ritorno alla grande tradizione di Harry Langdon, Buster Keaton, Harold Lloyd, una comicità basata su trovate mimiche, visive, sonore, e non sulla battuta più o meno felice «perché la parola attiene al comico teatrale e non a quello cinematografico» — questo tipo di comicità Pantieri lo sta studiando da anni. Ne aveva appena venti quando andò a Parigi: per tre anni ha studiato mimo, si è riletti pazientemente tutti i film dei maestri, e ogni sera ha raccolto intorno a sé, nella soffitta al settimo piano di una stradina di Montmartre, i componenti della sua Usine à gags, la sua équipe: un aiuto-regista cinematografico, uno studente di filosofia alla Sorbonne, un giornalista dei Cahiers. Insieme hanno scritto, ideato, sceneggiato decine di situazioni comiche, centinaia di gags; insieme hanno realizzato dei cortometraggi per il Servizio Ricerche della Radiotelevisione francese; insieme stanno elaborando una Storia del film comico. Insieme vorrebbero fare un film. Forse sarà in Francia che riusciranno a trovare credito prima che in Italia. Anche per il romagnolo Pantieri verrà il nemo propheta?
1963. Parigi. Realizzazione di programmi sperimentali televisivi.
Fabbrica delle trovate per i film al Festival di Bordighera. Leggi l’articolo
Il manifesto della Association Internationale du Cinéma Comique
L’Associazione del cinema comico ha diramato il seguente manifesto:
«Ridiamo al cinema comico quello che è del cinema comico. Ridere è proprio dell’uomo scrive Rabelais, e Bergson: “non c’è niente di comico fuori da quello che è propriamente umano”. Con questi molti scrittori e filosofi, partendo da Aristotele s’interessarono a questo fenomeno, preoccupati di conoscere le origini e le ragioni, si ritrovarono davanti allo stesso concetto, per l’uomo ridere diviene una necessità spirituale, un bisogno permanente di ottimismo e di buon umore, richiesto dal ritmo frenetico della vita moderna.
Noi crediamo dunque all’importanza del cinema comico ed alla urgenza della sua rinascita per superare la crisi che, dopo l’avvento del sonoro, non ha cessato di evolversi verso la rovina attuale. Perché, sfortunatamente, esiste al giorno d’oggi un cinema comico agonizzante, decadente, puramente commerciale, delirante d’ipocrisia e di volgarità. Quest’arte, di conseguenza, si vede respinta e si crea nell’opinione pubblica un giudizio erroneo faccia faccia con le autentiche possibilità di questo mezzo d’espressione.
I maestri del cinema comico che conobbero una fama universale e che tanto contribuirono allo sviluppo dell’industria e dell’arte cinematografica André Deed e Max Linder sono passati sotto silenzio, dimenticati a eccezione di Chaplin e troppo spesso misconosciuti dal pubblico e dalla stessa maggior parte dei critici, troppo portati a giudicarli superficialmente.
La cultura, che nel cinema è così scarsa non può che produrre luoghi comuni ed equivoci, che non fanno che fissare la crisi del cinema comico.
In tale situazione è nata l’Associazione Internazionale del Cinema Comico d’Arte fondata da José Pantieri con la collaborazione dei suoi Usine à Gags e di Jack Pinoteau.
L’Associazione desidera ridare al cinema comico il suo valore ed il suo giusto posto in seno al cinema mondiale.
A tale scopo l’Organizzazione invita tutti coloro che amano il cinema e che vedono quest’arte come un mezzo di espressione artistica ad aderire all’Associazione per agire direttamente ed indirettamente alla sua rinascita»
(La Nuova Europa, 31 giugno 1963)
Parigi, agosto 1963. L’Usine à Gag di Parigi (La Fabbrica delle Trovate) ha il piacere di annunciarLe che la Rai -Radiotelevisione Italiana, ha invitato José Pantieri per la presentazione di alcuni suoi gas comici d’avanguardia nella trasmissione dedicata all’umorismo moderno: “Il Naso Finto”, in onda sul 1° canale, sabato 7 settembre.
José Pantieri sul video per Naso finto (Rai, 7 settembre 1963) Leggi l’articolo
Pubblicazione del volume L’originalissimo Buster Keaton, José Pantieri (Centro Studi Cinematografici – A.I.C.C.A., Milano). Leggi la premessa.
1964. Parigi. Attività culturali e di sperimentazione. Sviluppo della cineteca e della fototeca. Proiezioni, conferenze, animazioni culturali.
1965. Pubblicazione del volume Gli eroi della risata, José Pantieri (Giordano Editore, Milano). Leggi la premessa.
1966. Milano. Realizzazione di programmi sperimentali televisivi Rai-Tv.
José Pantieri porta al Festival de Cannes Gli eroi della risata. Leggi l’articolo
1967. Potenziamento della cineteca, attività culturali e di animazione. Sperimentazioni e ricerche visive sonore.
1968. Corso di tecnica e teoria del film (Circolo Riccionese di Cultura, dal 24 gennaio 1968).
Roma, maggio 1968. Conferenze Comici americani del periodo muto (Università Internazionale Pro Deo).
San Leo, novembre 1968. Il regista José Pantieri si trova attualmente nella nostra zona con una troupe televisiva impegnata a girare un documentario sul famoso Conte di Cagliostro.
1969. Domenica 12 gennaio 1969. La macchina del ridere, conversazione di José Pantieri per “club d’ascolto” (Radio Rai).
Milano. Conferenze con proiezioni sul Cinema comico (Università Cattolica – Scuola Superiore delle Comunicazioni Sociali).
Rimini, aprile 1969. Fondazione del “filmclub”. Leggere l’articolo
Rimini, giugno 1969. Il “filmclub” ha organizzato una serie di manifestazioni culturali ad alto livello, denominate Incontri culturali cinematografici internazionali. Il “filmclub” si avvale della collaborazione del Goethe Institut di Rom, dell’Ambasciata tedesca e di quella francese, della Cineteca Italiana di Milano, del console tedesco a Romini, avv. Della Valle e, soprattutto, del comune di Rimini, che gli ha messo a disposizione la sede di via Cairoli.
Cinema comico arte indipendente – La comicità di Laurel e Hardy, conversazioni di José Pantieri (Radio Rai).
Ottobre 1969. Il Resto del Carlino nell’edizione di Forlì riporta un articolo siglato F. L. dal titolo “Mi firmo, vostro Giuseppe Rinuncia” in cui è sottolineato che la firma è lo pseudonimo di José Pantieri il quale ha realizzato recentemente per la televisione tre programmi dedicate all’arte del comico che andranno in onda nella TV dei ragazzi nel mese di ottobre. Pantieri scrive: “Ho dovuto lavorare in condizioni difficili e non ho potuto realizzare il programma come avrei desiderato, così, non firmerò per protesta programmi con il mio nome, ma con lo pseudonimo di Giuseppe Rinuncia”.
Dicembre 1969. Le gags di José Pantieri in TV. Leggi l’articolo
1970. Forlì. Potenziamento della cineteca, fototeca, biblioteca.
Gennaio 1970. Si gira a Firenze L’antiquario di Buzzati, regista Giuseppe Rinuncia (José Pantieri). Leggi l’articolo
La difficile arte di far sorridere. Leggi l’articolo
Passaggio obbligato, cortometraggio comico d’avanguardia (film visivo e sonoro senza dialoghi); soggetto, sceneggiatura, regia Giuseppe Rinuncia (José Pantieri); direttore della fotografia Carlo Pozzi; montaggio Aberto Bonotti, Silvano Agosti; musiche Wolmer Beltrami; interpreti: Giuseppe Rinuncia, Marinella Laszlo; produzione L’Usine a Gags, Milano. Leggi la presentazione sul Radiocorriere.
1971. Rimini. Conferenze con proiezioni.
Ridolini comico ultradinamico, conversazione di José Panteri (Radio Rai).
1972. Repubblica di San Marino. Corsi di Cinematografia e Comunicazioni Sociali. Lezioni e proiezioni.
Le cronache di André Deed, detto Cretinetti, conversazione di José Pantieri (Radio Rai).
Corsi di cultura sull’arte del comico: Storia del cinema comico mondiale – Tecnica e teoria del comico, a cura di José Pantieri (Riccione 10-19 settembre 1972).
1973. Repubblica di San Marino. Corsi di cinematografia e comunicazioni Sociali. Proiezioni e lezioni.
Forlì. Corso sperimentale nel carcere minorile sulla tecnica cine-televisiva e realizzazione pratica di un programma video.
Rimini. Corso sperimentale di tecnica cine-televisiva con sperimentazioni didattiche.
1974. A Riccione il Museo della risata. Leggi l’articolo
Stoccolma. Conferenze e proiezioni sul Cinema Comico Italiano (Istituto Lerici, 20-26 febbraio 1974).
«Il consiglio direttivo dell’Associazione internazionale del cinema comico d’arte (AICCA) ha deciso di proporre Charlie Chaplin per il Premio Nobel della Pace. La proposta è stata presentata alle autorità competenti dal presidente dell’AICCA, José Pantieri, durante un suo recente viaggio in Svezia dove ha tenuto, fra l’altro, una serie di conferenze sul film comico italiano dalle origini ad oggi»
(Corriere della Sera, Mercoledì 27 febbraio 1974)
Cesena. Corso sperimentale di tecnica cine-televisiva (Seminario Vescovile).
Rimini. Corso di tecnica e teoria cine-televisiva (Centro addestramento Zavatta).
«Anche Rimini, città natale di cineasti famosi, avrà la sua scuola cinetelevisiva.
Il primo Corso di tecnica e teoria cinematografica e televisiva avrà inizio sabato 2 marzo prossimo presso il Centro di formazione professionale S. Zavatta e sarà diretto dal regista e critico José Pantieri.
L’importante iniziativa è stata promossa dal Direttivo del Centro S. Zavatta che dispone di un laboratorio audiovisivi completo di telecamere, banco regia, monitors ecc. (unico nel suo genere, in tutta la regione).
Tutti i maggiorenni potranno iscriversi al corso rivolgendosi alla segretaria del Centro Zavatta prima del 24 febbraio.
“Lo scopo di questa iniziativa — ha dichiarato Pantieri — è quello di sviluppare il lavoro intrapreso con successo nella Repubblica di San Marino e in diverse scuole del circondario. Si spera di poter preparare, sotto il profilo tecnico e culturale, un certo numero di elementi che potrebbero diventare i futuri animatori di una cinematografia e di una televisione locale“».
(il Resto del Carlino, Domenica 17 febbraio 1974)
Successo del corso cinetelevisivo a Rimini. Leggi l’articolo
L’officina del comico: compie quindici anni
(Paese Sera, domenica 18 agosto 1974)
1975. Tournée di Pantieri sul film comico italiano.
Una serie di manifestazioni sul film comico italiano (1895-1975) è stata promossa nelle città di Stoccarda, Amburgo, Copenaghen e Amsterdam, dagli Istituti Italiani di Cultura di quei centri, in collaborazione con il Museo Internazionale della Risata di Riccione, il Centro Studi Cinetelevisivi, il Movimento Usine à Gags e il regista e critico José Pantieri.
Durante la tournée che si svolgerà nel mese di febbraio, José Pantieri terrà una serie di conferenze negli ambienti culturali ed artistici tedeschi, danesi e olandesi. Verranno proiettati film di Ferdinand Guillaume, detto Polidor, Ettore Petrolini, Alberto Sordi, Billi e Riva, Rasscel e, in nuova versione e anteprima Passaggio obbligato.
Sono anche previste esposizioni di documenti (foto, manifesti, disegni). Verrà anche, probabilmente, presentato al pubblico il libro Monty Banks: un romagnolo a Hollywood scritto da Pantieri.
(il Resto del Carlino, Domenica 26 febbraio 1975)
Istituto Italiano di Cultura. Tournée di conferenze, proiezioni e mostre sul Cinema comico italiano in Germania (Amburgo); Danimarca (Copenhagen); Argentina (Buenos Aires – Cordova); Perù (Lima – Arequipa). Leggi l’articolo
Un Fanático de la Risa, La Mañana, Montevideo, Jueves 17 Julio 1975. Leggi l’articolo
Pantieri o della fede in un cinema di idee – Intervista a un regista “Fuorilegge”. Leggi l’articolo
Roma – Firenze. Corso di aggiornamento per insegnanti sulla tecnica, teoria e linguaggio cine-televisivo (Ministero Pubblica Istruzione).
1976. Conferenze con proiezioni su Come nasce un film; Atene (Istituto Italiano di Cultura); Il Cairo (Circolo del Cinema); Firenze (Institut Français); Roma (Centre Culturel Français); Catania (Centre Culturel Français); Malta (La Valletta – Floriana), Istituto Italiano di Cultura.
Pubblicazione del volume Monty Banks, un romagnolo a Hollywood, José Pantieri (I.M.M.P.P. XII, Cesena). Leggi un breve estratto dal volume.
1977. Conferenze con proiezioni sulla storia del cinema comico nel mondo (Università di Ginevra).
Rimini. Corso di tecnica e teoria cine-televisiva con esercitazioni pratiche (Istituto Magistrale Statale).
Rimini. Inaugurazione della Biblioteca Internazionale dello Spettacolo Mack Sennett.
Fondazione del Centro Studi Cinetelevisivi (C.S.C.TV.), con sede in Riccione (Atto costitutivo 25 marzo 1978).
Aspects du Cinéma Comique Muet (7 et 8 mai 1977, Salle Simon I. Patino, Cité Universitaire, Genève).
Settimana Internazionale del Cinema Comico d’Arte (Palazzo del Turismo, Riccione 7-12 settembre 1977).
1978. Conferenze con proiezioni: Film muto Italiano dalle origini ad oggi (Colonia, Istituto Italiano di Cultura, 6 aprile 1978).
Prima Mostra della Risata (Forlì, 4-23 ottobre 1978).
Riccione, Rassegna del Film per ragazzi (Cinema Africa).
1979. Mostra Grandi Attori di Hollywood (Galleria Maioli, Forlì dal 22 febbraio al 15 marzo 1979).
Ferrara. Conferenza e mostra sul Cinema muto italiano e Omaggio ad Antonio Sturla (Galleria d’Arte).
Corso Nazionale di Storia, Tecnica, Teoria e Pratica Cinematografica (Centro Studi Cinetelevisivi, Rimini 7-12 aprile 1979).
Aspetti del Cinema Comico Mondiale dal 1895 al 1975. Conferenza dibattito “Perché ridiamo?” a cura del regista e critico cinematografico José Pantieri (Città di Santarcangelo, Sala Consiliare del Municipio 4 novembre 1979).